Classificazione spettrale

I primi ad utilizzare la spettroscopia per lo studio della luce emessa dal Sole furono Fraunhofer (1815) e Wollaston (1818). In particolare Fraunhofer fece la prima catalogazione delle righe dello spettro solare utilizzando lettere maiuscole e minuscole, a partire dal rosso verso il violetto, catalogazione tuttora in uso.

Pionieri della classificazione spettrale delle stelle furono Padre Angelo Secchi SJ, all'Osservatorio del Collegio Romano (1818-1878), e Sir William Huggins (1824-1910) in Inghilterra, nel suo Osservatorio privato a Tulse Hill.

All'inizio del 1900 venne realizzato il catalogo spettroscopico Henry Draper (HD), con la nota sequenza dei tipi spettrali O, B, A, F, G, K, M (classificazione di Harvard), sotto la direzione di E.Ch. Pickering e il contributo fondamentale di tre donne, W.P. Fleming, A.C. Maury e A.J. Cannon. Il catalogo HD e' tuttora un riferimento storico fondamentale.

Poco dopo il 1940 venne fatta una nuova classificazione spettrale ad opera di Morgan e Keenan (sistema MK), introducendo la classe di luminosita' oltre al tipo spettrale: questa classificazione e' quella attualmente piu' usata.