Responsabile della Sezione Fulvio Mete  spettroscopia@uai.it

                          

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La spettroscopia è un potentissimo metodo di indagine della struttura della materia che si basa sull' analisi della scomposizione della luce da questa emessa nelle sue lunghezze d' onda fondamentali.

La scomposizione della luce nelle lunghezze d'onda componenti, ottenuta col passaggio attraverso un elemento dispersivo quale un prisma o un reticolo di diffrazione, costituisce lo spettro,ovvero l' impronta digitale della sorgente luminosa, che ne identifica inequivocabilmente la natura chimica e le condizioni fisiche in cui si trova. La ricerca spettroscopica costituisce quindi uno dei punti di forza dell'astrofisica moderna, grazie alla quale sono state possibili alcune scoperte fondamentali della cosmologia, come quella  del redshift delle galassie e dell'espansione dell'universo.

La spettroscopia coinvolge quasi tutti i settori della fisica moderna, dall' ottica ondulatoria, alla teoria atomica.

Per mezzo della spettroscopia possiamo comprendere e studiare la composizione chimica del Sole, dei pianeti e delle stelle, rilevare la presenza di campi magnetici delle macchie solari, possiamo verificare i meccanismi di formazione dei radicali chimici nella chioma delle comete; la spettroscopia ci fornisce anche informazioni  sulla presenza dei gas interstellari e ci permette di analizzarne la costituzione, misurare la temperatura e la cinetica degli anelli di accrescimento dei sistemi binari, classificare le supernovae, ecc... Su grande scala la spettroscopia permette di classificare le galassie, misurare le velocità di recessione delle quasars, rilevare, come si è detto il cosiddetto "redshift" degli oggetti celesti, misurando lo spostamento delle righe spettrali in assorbimento od emissione per gli effetti Doppler e relativistico.

Senza la spettroscopia, quindi, la moderna astronomia ed astrofisica semplicemente non avrebbe potuto esistere: viene spontanea allora la domanda: C’è un posto per gli appassionati non professionisti in questa essenziale branca dell’astronomia? La risposta è affermativa, per entrambe le due grandi articolazioni della spettroscopia: quella solare e quella stellare.In ciascuna di esse gli astrofili possono compiere un salto di qualità in termini di conoscenza e comprensione dei fenomeni che continuamente osservano e riprendono,dando, in alcuni casi anche un supporto all’analisi professionale (si pensi alla ripresa di spettri di comete e supernovae).Contrariamente a quello che si crede, l'analisi spettroscopica non costituisce più un campo di approfondimento per i soli addetti ai lavori o comunque persone dotate di un background culturale di tipo scientifico.Le basi di tale settore di ricerca sono fondamentalmente semplici ed alla portata di tutti gli "astronomi amatori", per usare un anglesismo. Inoltre, i progressi enormi verificatisi negli ultimi anni nelle riprese coi sensori CCD pongono a disposizione di quella schiera di astrofili che intendono estendere i loro interessi al di là dei limiti dell'imaging ,anche potenti mezzi per la ricerca in spettroscopia.

Per l' importanza e l' interesse che può suscitare tale materia, la UAI ha da tempo costituito la Sezione di Ricerca di Spettroscopia , che si rinnova ulteriormente con l' obiettivo di:

  • Fornire un supporto,culturale e tecnologico per gli astrofili che intendono accostarsi alla spettroscopia, e promuovere quindi la diffusione di questo settore d'indagine scientifica.
  • Promuovere la ricerca e lo sviluppo di strumentazioni per la spettroscopia amatoriale da parte di singoli ed Associazioni.
  • Utilizzare le sinergie ed i punti di comune interesse tra il settore spettroscopia e gli altri settori di ricerca per consentirne l'armonico sviluppo in un ambito di stretta cooperazione.

In tale ambito sono stati approfonditi i punti di contatto tra   spettroscopia e fotometria  delle stelle variabili nel corso del meeting GRAV -UAI tenutosi presso l'osservatorio di Marana di Crespadoro (VI) nei giorni 15, 16 e 17 maggio 2009. Una breve relazione della sezione è scaricabile al link:Relazione GRAV.doc

  • Puntare, in collaborazione con le Sezioni di Ricerca della UAI e con le Associazioni di astrofili, alla individuazione ed al coordinamento di progetti qualificati nel campo della spettroscopia astronomica;

 

E' infine utile sottolineare come anche per coloro che non hanno un diretto interesse per la spettroscopia, le conoscenze in questo campo possono essere determinanti per la riuscita di altri applicazioni astronomiche, come , ad esempio, l'imaging a banda stretta (cd."narrowband imaging"), per la quale la conoscenza della emissione (o assorbimento) degli oggetti ripresi è fondamentale per il conseguimento della massima informazione sull'oggetto ripreso.

Questo sito è aperto a tutti gli astrofili che manifestano interesse per la spettroscopia. Non ha importanza il livello della preparazione raggiunta, né ha importanza quante applicazioni sono state realizzate.  Tutti coloro che che ritengono di poter dare un contributo, anche solo potenziale, alla diffusione della conoscenza di questa materia sono i benvenuti.

Dal punto di vista applicativo, L' Astrofilo è invitato a formulare proposte di attività che possono diventare progetti di collaborazione.

Dal punto di vista della divulgazione, esso può contribuire

  • collaborando alla costruzione del sito, inviando materiale originale, sia teorico che pratico;
  • chiedendo di avere il proprio sito o una parte di esso inserito nei links, purché attinente alla spettroscopia; in questo caso esso è il solo responsabile del contenuto e del funzionamento del suo sito. I siti ritenuti non conformi o che presentano problemi di connessione verranno rimossi;
  • inviando segnalazioni di siti o di manifestazioni di interesse spettroscopico da inserire nei links o nelle News.

PER QUALSIASI RICHIESTA DI INFORMAZIONE E' POSSIBILE CONTATTARE IL RESPONSABILE DELLA SEZIONE ALL'INDIRIZZO E-MAIL SOPRAINDICATO

Seminario di Spettroscopia di Asiago

   

La UAI, per la prima volta  nel nostro paese,  ha organizzato nei giorni 23, 24 e 25 aprile 2010   un Seminario dedicato alla spettroscopia amatoriale, destinato agli astrofili che intendono acquisire le nozioni di base su tale disciplina,sia sotto gli aspetti teorici che su quelli pratici.Il Seminario ha costituito un momento di primo approccio , ma anche di approfondimento , per la presenza di una qualificata  rappresentanza dell’astronomia professionale.A testimonianza  di ciò esso ha avuto luogo presso  una delle più importanti strutture astronomiche in Italia, l’Osservatorio astrofisico di Asiago.

Il resoconto completo e fotografico dell'iniziativa, che si è conclusa il 25 aprile 2010 con un completo  successo ed una entusiasta partecipazione di 40 astrofili ,è riportato al link:

Risultati Seminario Asiago 2010\Risultati Asiago 2010.htm

Gli atti preliminari del Seminario, in attesa del loro approfondimento con la pubblicazione sul giornale della UAI,sono riportati al link:

Atti Seminario Asiago 2010\Atti Asiago 2010.htm

 

Incontro di Spettroscopia all'Osservatorio di Colle Leone (OACL) 12 e 13 giugno 2010

 

Si è tenuto, nei giorni 12 e 13 giugno 2010,un incontro ed un breve corso di spettroscopia all'Osservatorio privato di Colle Leone a Mosciano S. Angelo, in abruzzo.L'incontro, che fa seguito a breve distanza di tempo all'esperienza di Asiago, è stata incentrata su alcuni aspetti tecnici e sul funzionamento di  spettroscopi commerciali.Un resoconto dell'iniziativa è al link: Incontro OACL\OACL results.htm

 

  Un testo completo e gratuito sugli aspetti teorici e pratici della spettroscopia.

Il Prof. Marcello Morgantini , professore universitario in chimica ed astrofilo di vecchia data , ha dato a UAI la possibilità di divulgare il suo recente lavoro di fisica degli spettri e spettroscopia.Il testo è liberamente scaricabile ai link sottoindicati,in formato PDF o DOC:

Appunti di fisica degli spettri\APPUNTI  DI  FISICA DEGLI SPETTRI.pdf

Appunti di fisica degli spettri\APPUNTI  DI  FISICA DEGLI SPETTRI.doc

 

 

Seminario di spettroscopia ed osservazione solare di Arcetri

Si è tenuto, nei giorni 17, 18 e 19 giugno 2011, presso l'Osservatorio Astrofisico di Arcetri, un Seminario sulla osservazione e spettroscopia del sole organizzato da UAI e INAF-Osservatorio di Arcetri.Un resoconto del Seminario è riportato al link:

UAI News Arcetri

ed il resoconto completo in PDF al link:

Risultati Seminario di Arcetri\Arcetri 2011 final.pdf

Le presentazioni dei relatori di parte professionale sono rinvenibili al link:

http://www.arcetri.astro.it/~gcauzzi/UAI_sole_2011/

NEWS 2012:

Nuovi spettri di supernove recenti sono visibili al link di questa pagina "spettroscopia di oggetti peculiari"

Nuove immagini solari con spettroelioscopi amatoriali al link: "Spettroscopia solare"

Workshop di Spettroscopia all'Osservatorio dell' Alta Provenza

Si è svolto, dal 12 al 17 agosto 2012, un Workshop di Spettroscopia nel Sud est francese, presso l'Osservatorio dell'alta Provenza, nella cittadina di S. Michel l'Observatoire, organizzato dall'AUDE.

Un report dell'interessante  esperienza , redatto dall'astrofilo Paolo Berardi, che vi ha partecipato,  è disponibile al seguente link:   OHP 2012\OHP_UAI.pdf

I lavori presentati, qui disponibili in PDF, hanno riguardato:

1- Gli spettri delle stelle Herbig- Valerie Desnoux: OHP 2012\Etoiles_de_Herbig_Valerie.pdf

2- Spettri delle stelle Novae - Ivan De Gennaro Aquino; OHP 2012\OHP2012 Novae (Ivan De Gennaro Aquino).pdf

3- Stelle pulsanti - Denis Gillet :OHP 2012\OHP2012 Pulsating Stars (Denis Gillet).pdf

4- Il periasro di Delta Scorpi- Anatoly Miroshnichenko :OHP 2012\OHP2012 Delta Sco Periastron (Anatoly Miroshnichenko).pdf

CONGRESSO UAI 2012- PRESENTAZIONE DEL LAVORO SULLA SPETTROELIOSCOPIA DEL SOLE IN LUCE CA2K

Nell'ambito dei lavori del 45° Congresso UAI, svoltosi  dal 27 al 30 settembre 2012 a Frascati (RM), è stata svolta dal sottoscritto responsabile Spettroscopia UAI un lavoro concernente l'osservazione spettroeliografica ad alta risoluzione del sole in luce Ca2K.Il lavoro, in PDF, si trova al link:

Cromosfera solare Ca2K.pdf

 

Tecnica Spettroscopica: La calibrazione per la risposta

e la libreria MILES

 

Com'è noto, alla calibrazione in lunghezza d'onda è necessario, per un compiuto esame dello spettro, associare la calibrazione per il flusso, o, come si dice "per la risposta" che, come dice la parola stessa, è strettamente connessa al tipo di setup usato (telescopio, spettroscopio e, principalmente, camera CCD)) ed alla risposta spettrale del setup stesso.

Su alcuni newsgroups di Spettroscopia Amatoriale è stata recentemente posta la questione se sia necessario o meno scegliere, ai fini della determinazione della curva di risposta e della calibrazione per il flusso dello spettro di una stella, una stella della stessa classe spettrale di quella della quale abbiamo registrato lo spettro.

Numerosi e qualificati amatori e professionisti hanno risposto negativamente, ponendo invece l’accento sull’esigenza della correzione per l’estinzione atmosferica, diversa a seconda dell’altezza della stella di riferimento.

In definitiva, sono stati stabiliti alcuni punti, come segue:

 1- la classe spettrale non è un elemento decisivo  ai fini della risposta, nel senso che non occorre prendere una stella della stessa classe di quella esaminata;

2- Molto importante è invece il rapporto S/R su tutto l’intervallo dello spettro ed un numero di righe quanto più possibile basso per permettere una migliore definizione del continuo; tali caratteristiche prevalgono nelle stelle di tipo O e A,che hanno peraltro un flusso elevato nella zona spettrale di massima sensibilità di buona parte dei sensori CCD, e  che sono quindi un buon target per la definizione delle curve di risposta;

 3- Altrettanto importante è l’estinzione atmosferica e l’airmass che è frapposta tra noi e la stella di calibrazione per la risposta, per la quale conviene avere la stessa massa d’aria interposta con la stella in esame.Da ciò discende che le stelle dovrebbero essere alla stessa altezza (o ad un’ altezza non molto diversa) sull’orizzonte.

4- Conviene quindi, in definitiva, utilizzare , ai fini della determinazione della calibrazione per la risposta dei nostri profili spettrali, spettri professionali corretti  sia per la risposta che per l’estinzione atmosferica, caratteristiche che si trovano nella libreria MILES.Detta libreria contiene un database di oltre mille spettri stellari presi attraverso il telescopio Isaac Newton di 2.5 metri di apertura collocato a La Palma. L'elevato numero di spettri copre il diagramma H-R con una grande varieta' di tipi spettrali. Gli spettri hanno una risoluzione di 2.5 Angstrom e abbracciano un range che approssimativamente va da 3500 a 7500 A. Sono accuratamente calibrati in flusso, quindi possono essere utilizzati per calibrare i nostri spettri che, appena prodotti, sono affetti dal problema della risposta strumentale e dell'estinzione atmosferica.

 Un problema dell’utilizzo di tale libreria era connesso alla presenza di spettri corretti anche per l’assorbimento interstellare, che portavano a risultati incongrui nelle determinazione delle curve di risposta.In  relazione a ciò gli astrofili Paolo Berardi e Marco Leonardi  hanno realizzato un foglio elettronico Excel che rende particolarmente agevole ed immediato l’individuazione dei profili spettrali corretti solo per la risposta e l’estinzione atmosferica, e la loro esportazione  nel programma freeware “Visual Spec”.Il lavoro in questione, con i relativi link alla libreria Miles, è esaminabile e scaricabile al link:

Libreria MILES

 

NEW: Un tutorial completo di 80 pagine in PDF sulla Spettroscopia amatoriale a bassa risoluzione

Invito alla spettroscopia.pdf

 

Incontro di Spettroscopia  a Roma del 22 e 23 marzo 2014

Si è tenuto il 22 e 23 marzo scorso, in collaborazione tra UAI e l'ASTRIS, l'Associazione romana che gestisce l'Osservatorio di Cervara di Roma, un incontro sul tema la spettroscopia dalle grandi città.

I

Spettroscopia a Roma\Incontro di Spettroscopia.pdf 

 

 

           Meeting di Spettroscopia  a Roma del 14 e 15 giugno 2014

 

Si è tenuto il 214 e 15 giugno 2014, in collaborazione tra UAI e l'ATA, l'Associazione Tuscolana di Astronomia, un incontro sul tema la spettroscopia a bassa risoluzione.La novità di questa iniziativa è stata la ripresa video dell'esposizione del relatore, Dott. Fulvio Mete, disponibile sul web.

Resoconto Meeting ATA\Resoconto.doc

 

NEW:26 settembre 2014

Misurato, Dal responsabile di sezione, il redshift del Quasar KU18217+6419, vedere all link:

http://www.lightfrominfinity.org/Kuv%2018217/KUV%2018217t.htm

 

NEW: L'Eclisse solare del 20 marzo 2015.

ripresa dell'eclisse in luce UV, e precisamente a 3933.68 A (Ca2K3) per i particolari andare sulla pagina Spettroscopia Solare

 

IL Seminario di osservazione e Spettroeliografia solare svolto nell'ambito dello Star Party UAI- ATA -OACC il 18 luglio 2015

Nell'ambito dello Star Party UAI, svolto in collaborazione con ATA, e OACC dal 17 al 19 luglio 2015, Fulvio Mete  ha svolto,nel quadro dell'Anno della luce 2015, un Seminario di Osservazione e Spettroeliografia solare che ha interessato gran parte degli astrofili intervenuti.Leggere qui  Campo Catino 2015.pdf

 

NEW: un articolo sulle osservazioni della nova simbiotica AG Pegasii nel 2015 al link:

http://www.lightfrominfinity.org/AG%20Pegasi/AG%20Pegasi.htm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

 

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